Davide Longo è uno scrittore, uno sceneggiatore e insegnante alla Scuola Holden di Torino. Regista di documentari, autore di testi teatrali e radiofonici, Longo sarà l’ospite dei Venerdì della Fondazione Uspidalet il 19 novembre prossimo alle 18.30 a Palazzo Monferrato ad Alessandria.
Titolo dell’incontro “Dire, fare, raccontare ossia le storie e perché non possiamo farne a meno”.
“Raccontare e scrivere – come diceva Italo Svevo – è da considerarsi un’arte di cura ed igiene” dice Davide Longo“e io sono sempre più convinto che raccontare e costruire storie risponde a un bisogno umano che è intriseco alla nostra specie. L’invito dunque della Fondazione Uspidalet per parlare di quello che io faccio da sempre – scrivere e costruire storie appunto – non poteva che farmi piacere. Ho tre figli piccoli, e so bene cosa significa avere a cuore il loro futuro. La parola, cura e in fondo raccontare una storia alla quale abbiamo pensato e che scaturisce inconsapevolmente da un sintomo, è un medicinale per le ferite: per chi le scrive e per chi le legge o le ascolta.
Raccontare o costruire una storia non significa naturalmente solo riversarla in un libro ma anche in un film, dove la sceneggiatura può diventare un vero e proprio balsamo, anche se temporaneo, dell’anima”
Da un libro di Davide Longo, “Il mangiatore di pietre”, è stato tratto anche un film interpretato da Luigi Lo Cascio .
Einaudi Stile libero ha pubblicato recentemente “Una rabbia semplice” ed ha riproposto “Il caso Bramard” e “Le bestie giovani”.