Cosa c’entra la musica rinascimentale per liuto con un Premio letterario?
Andiamo per gradi. Parole e musica sono spesso sorelle, convivono in un rapporto non sempre idilliaco, ma si cercano e si aiutano. Alcune volte si migliorano vicendevolmente.
Se oltre a questo si pensa che la musica per liuto rinascimentale viene eseguita seguendo non una partitura con note musicali bensì seguendo la cosiddetta “intavolatura” ossia uno scritto di parole e numeri, l’incastro è fatto.
E’ così che è venuto naturale invitare la musicista Gabriella Perugini a suonare durante la conferenza stampa di presentazione di Plus – il primo premio letterario della Fondazione Uspidalet dedicato ai giovani e a chi scrive di giovani, che si terrà ad Alessandria il 24 febbraio alle 11 allo spazio Melchionni.
Gabriella Perugini ha un entusiasmo che travalica la distanza e già al telefono ti colpisce con quella voglia immensa che ha di raccontarti tutto – o almeno una gran parte – di quello che si può comunicare in una conversazione di mezz’ora.
Il liuto è uno strumento che non si ascolta spesso, così come pure la musica rinascimentale barocca che si suonava anche nelle corti dei Savoia, quindi giovedì 24 sarà un’occasione anche per saperne di più.